Per una volta, a parlare di fede non è stato un prete o una suora, ma un laico. Sabato pomeriggio Mario Metti, presidente di Mamre onlus, ha presentato il libro “Rivisitare la fede... insieme” da lui curato insieme al teologo Giannino Piana. E' successo a Borgomanero in corso Roma, durante il “Ladolfi Editore Festival 2”. “La fede - ha detto Metti - è il fondamento dell'esperienza cristiana. E' l'adesione, da parte delle persone, all'amore di Dio, padre e madre esigente, ma affettuoso. Lui ci ama in modo incondizionato”.
Il responsabile della casa di accoglienza per donne in difficoltà “Piccolo Bartolomeo” s'è poi soffermato sul contenuto del volume, secondo capitolo di una trilogia sulle virtù teologali che si completerà in autunno con una pubblicazione sulla carità. Metti, in particolare, ha parlato dell'intervista a padre Alex Zanotelli in cui il direttore della rivista “Mosaico di pace” ha illustrato la sua esperienza in mezzo ai poveri nella baraccopoli di Korogocho, in Kenya, e quella che sta vivendo nel rione Sanità di Napoli.
Sono state poi lette alcune pagine dell'opera: i proventi della vendita, grazie alla generosità del professor Giuliano Ladolfi, vengono destinati, interamente, a casa “Piccolo Bartolomeo”. Metti, a tal proposito, ha sottolineato l'importanza di trovare nuovi volontari disposti a spendere qualche ora del loro tempo libero nel centro di accoglienza, e ha invitato tutti coloro che ne hanno la possibilità “a dare una mano nel sostenere le attività e i progetti di solidarietà di Mamre”.
Non solo: “Nel preparare “Rivisitare la fede... insieme” - ha spiegato – ho realizzato delle videointerviste appunto a Zanotelli e al biblista Alberto Maggi, e altre le sto facendo per il libro sulla carità. Ci piacerebbe presentarle anche fuori Borgomanero. Tutte le parrocchie, i Comuni, le associazioni e così via, ma anche le famiglie, se interessate, non devono far altro che contattarmi al numero 339.1321996 o direttamente alla casa di accoglienza allo 0322.81736”.
E' stata poi distribuita una copia del discorso che il cardinal Martini pronunciò nel duomo di Milano la sera del 29 gennaio 1991, nel corso di una veglia di preghiera durante la prima guerra del Golfo. “E anche in questo nostro tempo dominato da una miriade di conflitti - ha concluso - sono poche,, purtroppo, le voci di pace”. Tasto su cui ha battuto anche il presidente di “Compagni di volo” Sergio Vercelli secondo cui “occasioni come la presentazione di questo libro ci aiutano a riflettere anche in giornate di festa come quelle che sta vivendo Borgomanero grazie alla “Sagra dell'uva”.