Il Festival, curato da Matteo Fantuzzi, che nel video legge versi in traduzione davanti a un pubblico numeroso, propone per tre venerdì consecutivi altri ospiti di spicco del panorama poetico nazionale; ancora il 24 maggio, oltre al violinista Stefano Martini, ha partecipato la veneziana Giulia Rusconi. Il 31 maggio, oltre alla fisarmonicista croata Gressi Sterpin, presenzieranno Fabio Franzin e Domenico Ingenito. Infine, il 7 giugno, la chiusura sarà con la Taranta e le poesie di Carlo Falconi e dello stesso Fantuzzi.
Il tutto unito dalla calorosa accoglienza che queste terre di provincia sanno donare, ma anche dalla convinzione che proprio Voltana, località scelta per sviluppare il progetto, sia il luogo adatto per cercare, specialmente a livello di strutture e di posizione, quell'attenzione di cui necessita la Poesia per depositarsi nelle persone.
Difatti, l’alto valore civile che canta e vuole trasmettere il lirismo di Magradze, paragonato per alcuni aspetti a quello del Pasolini de La religione del mio tempo e Le ceneri di Gramsci, è evidente nel poemetto Giacomo Ponti (2012), radicato nel genere epico e tradotto da Geladze per Giuliano Ladolfi Editore.

