Una raccolta di pensieri a sfondo religioso che da vita a questo diario di conversione cattolica. C’è riflessione, devozione che aprono il racconto con il concetto di silenzio che per colui che racconta, è rumoroso se c’è Dio. Evoca la santa verità, ricordando i tre chiodi della croce e non si sente lontano da Cristo, descrivendo uno dei primi segni di questo mutamento come il taglio dei capelli con la macchinetta, giungendo a castigarsi quasi per la gioia che prova in mancanza di Dio.
Si legge in pochissimo tempo anche se l’ho riletto due volte per comprendere meglio alcuni passaggi che non avevo inteso pienamente. Nella sua semplicità e brevità, racchiude tanta profondità di un’anima sicuramente un po’ complessa e in rivolta.
Annalaura Divaccaro