L'autrice ripercorre le realta importanti del proprio vissuto, spronata e guidata dalla necessità di capire i valori, gli errori, i dubbi e le positività dell'esistenza.
"Anima nuda" è il titolo, molto particolare quanto significativo, di questo cammino di vita.
Anima per i latini era "il soffio della vita'' , era l'essenza spirituale dell'Io, affiancata all' Animus che indicava "il principio pensante" dell'Io: "Anima nuda" raporesenta quindi una profonda spiritualità messa a nudo e privata di tutto cio che non è realmente significativo, rappresenta il labirinto più segreto nel quale perdersi o dal quale uscire con forza vitale.
La raccolta è suddivisa in sette sezioni, ciascuna quadro di un vissuto e della valutazione di questo: il dolore per la perdita del figlio, il rapporto con Dio, l'apertura verso l'awentura della vita, la valutazione dell'amore deluso e dell'amore costruttivo, la necessità del sogno, la gioia della nascita della nipote Aurora, la volontà di trovare la forza vitale dentro il proprio cuore.
Tutto è elaborato con l'ammissione di errori e di debolezze, con la vitalità di sperimentare e di scoprirg con una costante solitudine interiore sempreperò sostenuta da una profonda Fede.
Come la vita ha intrecci di opposti, così nella poesia di Coianiz trovano posto la frustata delle delusioni e il balsamo dell'amorg il dolore, la solitudine. la forza morale,la certez.za del sostegno della Fede: tutto si allontana, si ritrova, si unisce in un continuo divenire.
In questi versi, il ricordo è strumento per analizzare e valutare ciò che è significativo nella vita tanto da traflie insegnamento e in questo confronto tra se stessa e il proprio vissuto la poetessa trova certezza di vita nella vicinanza a Dio, una scelta ftrfio di un cammino di crescita spirituale al Quale non è estranea un'analisi anche di natura razionale.
Il ricordo per Coianiz è uno scavo interiore teso a conoscere il vero senso di cio che ha "formato" la sua vita, dalle persone ai sentimenti, dai dubbi alle certezze, dal dolore alla gioia.
Non è percorso semplice e l'autrice è riuscita in pieno nell'intento.
"Riflessioni dell'autrice" chiudono la raccolta: dopo il ricordo e la valutazione della propria vita ecco le riflessioni sulla propria esperienza esistenziale.
Viene citato un passo dal Vangelo di Luca: Gesù, ospite in casa di Marta, loda Maria che non aiuta la sorella nei lavori domestici, ma sceglie di ascoltare la Verità.
Nasce una riflessione nell'autrice: vorrebbe essere stata ed essere Maria, che ha scelto di ascoltare e imparare, ma si rissnssce maggiorrnente in Marta, distratta eoone la noaggior parte degli esseri umani da mille cose materiali.
Muove una dura critica a se stessa" condannando la propria fragilità umana e cercando assoluzione proprio in questa, raggiungendo un importante traguardo: la consapevolezza del valore dei tanti aspetti della propria vita.
Tutta la raccolta tende, con lucida analisi, a questa consapevolezza dalla quale nasce nell'autrice un equilibrio tra Animus ed Anima, tra interrogatM e risposte, tra sè stessa e la vita.
E' un atto di coraggio scavare dentro i lati più segreti della vita scontrarsi con il proprio Io, condannarsi ed amarsi, cercando il valore delle realtà significative e scoprendo l'essenza del positivo: è un atto di coraggio conoscersi e proporsi come un' "Anima nuda".


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