La filosofia non è morta, come provocatoriamente sostenne Gilles Deleuze nel 1977, ma di sicuro è scesa dal trono. Si è mescolata con la storia, con le situazioni, con i linguaggi e i bisogni degli uomini. Rinunciando a dettare dall’alto le sue condizioni di verità e di senso, ha accettato di collaborare con altri saperi. Il suo parlare non è più un parlare su, ma un parlare con.
Il risultato è che non esiste più la filosofia, ma tanti modi di intendere la filosofia, destinati a dialogare e a confrontarsi. L’ontologia ha lasciato il posto all’antologia.
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