Il titolo della seconda raccolta di Francesca Piovesan spinge di primo acchito a cercare analogie con “Les Pensées” di Blaise Pascal, il grande filosofo francese tormentato dalla coscienza dei limiti umani.
La poetessa mediante “l’esprit de finesse” riesce a superare le angustie della pura razionalità intrinsecamente incapace di cogliere la realtà dell’essere umano profondamente complesso, enigmatico, contraddittorio, ricco di infiniti aspetti.
Per offrire il miglior servizio possibile questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione si autorizza l’uso.
To offer the best possible service this site uses cookies. By continuing to browse, you authorize use.