La poesia di Cristina Spinoglio spazia con agilità all’interno della natura tra colori, profumi, guizzi di luce in una corrispondenza tra i diversi elementi richiamati dalla sontuosità degli aggettivi e dalle rime che uniscono e vivificano le diverse sensazioni.
Sembra di passeggiare in un giardino lussureggiante in cui le stagioni fanno a gara nel rappresentare il meglio di se stesse e delle proprie possibilità.
A volte si viene trascinati in un turbinio di suoni e di echi, in una melodia vertiginosa che induce a dimenticarsi della realtà per entrare in giardini favolosi, quasi ricordi di un’infanzia lontana o in mondi sconosciuti descritti nei romanzi e nei film.
Per offrire il miglior servizio possibile questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione si autorizza l’uso.
To offer the best possible service this site uses cookies. By continuing to browse, you authorize use.