Dino Villatico (Roma, 1941) ha frequentato le scuole argentine (elementari e Colegio Nacional, il nostro liceo) a Bahía Blanca, il liceo classico e a Roma la Facoltà di Lettere.
Si è laureato con Natalino Sapegno redigendo una tesi su un poligrafo fiorentino del Cinquecento, Antonfrancesco Doni; relatore fu Nino Borsellino e correlatore Alberto Asor Rosa.
Nel frattempo perfezionò gli studi di pianoforte, iniziati in Argentina. Si dedicò, quindi, all’insegnamento di italiano e latino nei licei e di storia della musica nei conservatori.
Continua a scrivere critica musicale e testi di vario genere. Per 45 anni è stato critico musicale del quotidiano «la Repubblica».
Dal 2013, si è trasferito a Fiano Romano, a ovest del Monte Soratte, un luogo oraziano che a lui suggerisce la seguente considerazione:
Immortalia ne speres, monet annus et almum
quae rapit hora diem.
OPERE DELL'AUTORE PUBBLICATE PRESSO GIULIANO LADOLFI EDITORE
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