- Visite: 217
E sia recensione su Gioianet
“E sia”, titolo essenziale ma immenso, tratto dalla più ermetica delle sillogi. Un titolo perfetto nella grafica sobria della copertina elegante e semplice - bianco avorio bordato di losanghe grigie -, che racchiude in sé la potenza primordiale e primigenia della resilienza. Concede ed impone, è resa e sfida… Una scheggia di salvifica poesia cui aggrapparsi per non sprofondare nel baratro della notte, in attesa dell’alba.
Scorre fuoco liquido in quest’opera di Grazia Procino - sua seconda, preziosa silloge poetica data alle stampe in estate dall’editore Luciano Ladolfi e splendidamente recensita da Giulio Greco - che il 15 ottobre sarà presentata a Santeramo in Colle alle 18.30, presso la biblioteca "G. Colonna". Dialogheranno con l’autrice la professoressa Stefania Santelia del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Bari che si soffermerà sulle sue poesie e sulla bellezza della Poesia, ed una esponente della Casa delle donne del Mediterraneo.
Le parole di “E sia” travolgono e sconvolgono, scorrendo irruenti nell’alveo di un classicismo placato dall’intima conoscenza della letteratura greca. Vorticano tra i mulinelli dei sensi, sopravvivono alle insidie del canto della ragione, al richiamo di porti sicuri di sapida quiete. È il tormento a dar loro vita, in bilico tra le provocazioni della contemporaneità e paradigmi arcaici di architetture che si specchiano in simmetrie senza tempo.