Letizia Dimartino è nata a Messina nel 1953 e vive a Ragusa, dove ha insegnato per molti anni. Ha pubblicato nel 2001 la sua prima raccolta di poesie, Verso un mare oscuro (Empoli, Ibiskos), seguita nel 2003 da Differenze (Lecce, Manni) e, nel 2007, da Oltre (Comiso, Archilibri). Il suo ultimo libro, La voce chiama, è uscito nel 2010 per Archilibri (Comiso). Sue poesie e recensioni sono apparse sulle riviste letterarie «Atelier», «Polimnia», «Poeti e Poesia», «Poesia», «Almanacco del ramo d’oro», «La Mosca di Milano», «Le voci della Luna», «Capoverso». La silloge Cose, tratta da La voce chiama, è stata pubblicata sull’«Almanacco dello Specchio 2009» (Milano, Mondadori).

È presente in antologie (Ibiskos 2002, Almanacco dello Specchio Mondadori 2009) e ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali. Nel 2008 ha vinto il primo premio del Concorso nazionale di poesia "Simone Cavarra" (Ragusa). Il libro Oltre è stato segnalato nel 2008 ai premi "Montano" e "Città di Marineo" e nel 2009 è risultato finalista al premio "Astrolabio" e al premio "Antica Badia di San Savino". Per la narrativa ha ricevuto la menzione speciale del premio letterario indetto dall’"Associazione culturale Evaluna" (Centro studi del comune di Napoli), con la raccolta di racconti Il senso negato, con cui è stata pure finalista al concorso "La vita in prosa". La silloge Acciaio è stata segnalata al concorso nazionale "Lorenzo Montano 2010". La sua opera più recente è Metallo, primo premio per l’inedito (premio "Gilda Trisolini") del circolo culturale Rhegium Julii e divenuto un libro nel novembre 2010 a opera della stessa associazione.

 

 

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OPERE DELL'AUTRICE PUBBLICATE PRESSO GIULIANO LADOLFI EDITORE