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Angelo Lacchini (Castelleone, 1946), poeta, critico, saggista, già docente di Lettere nei Licei, è stato Redattore e collaboratore di Riviste nazionali quali “Otto-Novecento” e “Il Ragguaglio librario”.
Ha contribuito alla realizzazione della Letteratura Italiana Lo spazio letterario (vol. I, Ed. La Scuola, 1989). Si è specializzato su Beppe Fenoglio ed Emilio De Marchi. Su quest’ultimo ha pubblicato: per l’Editrice Metauro Rileggendo il Demetrio. Il laboratorio narrativo di Emilio De Marchi (2002); per la Rivista “Critica Letteraria” “Arabella: la ragione dell’istinto e l’istinto della ragione” (2006); e, per La Scuola Classica di Cremona. Annuario 2007, “La Cremona di Emilio De Marchi”. È imminente l’uscita del Saggio “La religiosità di Emilio De Marchi” in La Letteratura e il sacro a cura di Francesco Diego Tosto (Ed. Scientifiche Italiane).
In collaborazione con Claudio Toscani ha pubblicato Figlia del tuo Figlio. Antologia di poesie mariane dal Duecento a oggi (Ed. Artigrafiche, 2000) e Regina poetarum. Poeti per Maria nel Novecento Italiano (Ed. San Paolo, 2004). Ha partecipato con il Saggio “La poesia mariana nell’Ottocento” a La Bibbia nella Letteratura Italiana (Ed. Morcelliana, 2009) e sta lavorando al completamento di tale progetto con “La poesia mariana dal Duecento al Settecento”.
Sempre in collaborazione con Claudio Toscani, ha pubblicato il poema inedito di Vincenzo Lancetti Il carroccio (Ed. Casamassima, 2008).
Ha commemorato Angelo Marchese con l’intervento “Il commento a I promessi sposi”, in Per Angelo Marchese. Saggi, Testimonianze, Ricordi (Ed. Città del Silenzio, 2010). In Letteratura e oltre. Studi in onore di Giorgio Baroni, ha riletto la narrativa di Virgilio Brocchi con il Saggio “Virgilio Brocchi nell’isola di Rabelais” (Fabrizio Serra Editore, 2012).
Ha riscritto la storia di Castelleone per la concessione del titolo di città; nel campo della memorialistica è autore di vari interventi fra cui La fondazione per anziani Giuseppina Brunenghi 1982-2012 e La baita del dòs. Alpini d’Italia (Ed. Malfasi, 2011). Ha inoltre pubblicato un raro diario inedito di un Ufficiale al seguito di Napoleone nella campagna di Russia (Ed. Leva Artigrafiche, 2006). La sua opera più recente riguarda la lettura critica di un importante ciclo di affreschi: Meditationes vitae Christi. Dalla parola all’immagine. Lettura del ciclo pittorico di Santa Maria in Bressanoro (Ed. Rossi, 2014).
Come poeta dialettale ha esordito nel 1995 con Rundane, testo introdotto da Toscani e segnalato da Franco Loi; ha quindi pubblicato La Dima (Ed. Casamassima, 2009): una scelta di questi testi, con la presentazione di Toscani, è stata ospitata nella Rivista “Letteratura e dialetti” (n. 3, 2010).
Con Postfazione di Marco Beck, ha realizzato La mia Maria (Ed. O.G.E., 2010), cinquantadue testi poetici, quante sono le Litanie della Vergine secondo il canone Lauretano (libro segnalato dal Prof. Giuseppe Langella in Tendenze religiose nella Letteratura Italiana contemporanea: la fioritura dei poeti teologi, in “Polifemo”, 2011).
Collabora all’Annuario di Cultura Classica di Cremona curando la sezione “Recensioni e segnalazioni” e con Saggi di traduzione latina (Ovidio, Stazio).
Tiene lezioni di Letteratura all’UNI-Tre di Crema.
Di recente è risultato l’insegnante più votato sul territorio nazionale nel concorso indetto dal Prof. Luigi Zingales, economista di fama internazionale e docente alla University of Chicago Booth School of Business.
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